LA MADONNA NERA CHE NON VOLEVA LASCIARE OROPA!

Il culto della Madonna Nera di Oropa, le sue montagne e i suoi sentieri!

Racconta una credenza popolare che Sant'Eusebio, primo Vescovo di Vercelli, ritornando dalla Terra Santa, portò con sè tre statue raffiguranti la Vergine Maria. Tornato in Italia, decise di fare un pellegrinaggio fino ad Oropa, lasciandone una presso un sacello scavato nella roccia. Al  momento di riportarla a Biella, la statua magicamente divenne tanto pesante che a nulla valsero gli sforzi dei pellegrini nello spostarla. Scopriamo insieme, camminando, il segreto del fascino delle montagne attorno ad Oropa!

Il santuario di Oropa, il più grande Santuario Mariano sulle Alpi e tra i primi in Europa per importanza, vi accoglierà in tutta la sua maestosità e bellezza. Vi resteranno nella memoria i suoi silenzi, il suo cielo limpido, il crepitio dell'acqua che sgorga dalla centrale fontana del "Burnell", i suoi verdi prati, e le sue montagne che lo avvolgono come in un caloroso abbraccio. 

Una facile camminata, accompagnati da una guida escursionistica, vi porterà a conoscere i sentieri che partono dalle cappelle del Sacro Monte e che vi porteranno a camminare in un paesaggio montano incontaminato, con viste sempre perdifiato sul Santuario, Biella e la Pianura Padana. Pranzerete alla Trappa di Sordevolo, a 1000 metri di quota, edificio che deve il suo nome a una congregazione di monaci trappisti in fuga dalla Francia rivoluzionaria. Infine ritorneremo ad Oropa utilizzando “Il Trenino”, mulattiera ricavata dal vecchio tratto di strada utilizzato dalla tramvia che saliva da Biella ad Oropa e che fece la sua ultima corsa il 29 Marzo 1958!

Il giorno dopo perché non mettere alla prova il vostro equilibrio e la vostra audacia nel nuovissimo Parco Avventura di Oropa, adatto ad adulti e bambini. E, se il tempo è bello, perché non utilizzare gli impianti di risalita per una visione del massiccio del Monte Rosa dalla punta del nostro Monte Camino?